Break the Chain - Imperia, 8 marzo 2013

Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia,
Miriam fissava i mulinelli di neve
che turbinavano fuori dalla finestra.
Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve
era un sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo.
Che tutti i sospiri che si elevano al cielo
si raccoglievano a formare le nubi,
e poi si spezzavano in minuti frantumi,
cadendo silenziosamente sulla gente.
"A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto.
"Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso".
K. Hosseini, Mille splendidi soli


L'Abitudine è la più infame delle malattie, 
perché si fa accettare qualsiasi disgrazia, 
qualsiasi dolore, qualsiasi morte. 
Per abitudine si vive accanto a persone odiose, 
si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, 
a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, 
a tutto. 
L'Abitudine è il più spietato dei veleni 
perché entra in noi lentamente, silenziosamente 
e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, 
e quando scopriamo d'averla addosso ogni gesto n'è condizionato, 
non esiste più medicina che possa guarirci.
Oriana Fallaci


Secondo un'antica profezia, giungerà il giorno
in cui lo spirito femminile si risveglierà dal lungo letargo
e lotterà per cancellare odio e distruzione
e dare infine origine ad un mondo di pace e armonia.
Hernan Huarache Mamani, La profezia della Curandera



Vorrei che le donne avesseo il potere 
non sugli uomini, ma su loro stesse.
Mary Wollstonecraft, 
Rivendicazione dei diritti della donna, 1792